Budapest: cosa vedere in 3 giorni
Budapest: cosa vedere in 3 giorni? Questi i punti d’interesse che si possono visitare nella Capitale dell’Ungheria.
Come è successo per Praga, anche a Budapest abbiamo invertito il programma di viaggio pianificato dall’Italia: il giorno 14 Agosto, abbiamo deciso così di visitare Pest e, il 15, Buda. Come per la Capitale della Repubblica Ceca, solo una volta arrivati ci siamo accorti che l’hotel si trova nel centro del quartiere! In Vaci utca. La famosa strada di Budapest ideale per lo shopping.
BUDAPEST: DOVE DORMIRE
Arriviamo al Mercure City Center di Budapest il giorno 13, nel pomeriggio. Posteggiamo l’auto nel parcheggio adiacente all’hotel e decidiamo di riposarci, facendo tappa solo in qualche locale del centro.
Prima di proseguire con il mio racconto di cosa abbiamo fatto e visto a Budapest, ti devo avvisare… è un luogo molto costoso! Dove non accettano gli Euro. Perciò i cambi sono spesso sfavorevoli e anche quando ti dicono che non prendono commissioni, a noi i dubbi sono venuti lo stesso viste le ricevute.
Come ho già avuto modo di dirti, tutto a Budapest è molto costoso (soprattutto il cibo) ma la qualità non è di pari valore se messa a paragone con l’Italia e con altre città europee. Anche quella dei servizi lascia a desiderare: sono mal gestiti e l’accoglienza è poco garbata. Budapest ci da l’impressione di una città costruita a misura di turista, che va “spennato” il più possibile.
Pest, poi, è eccessivamente rumorosa e trafficata. Per l’alta concentrazione di polveri sottili, per la mancanza di luoghi adatti ai bambini e per il costo, è un luogo che non mi sento di consigliare alle coppie con i figli.
RECENSIONE HOP ON HOP OFF TOUR DI BUDAPEST: PESSIMA!
Sicuramente una delle cose da non fare a Budapest è un Hop On Hop Off Tour. Come avrai capito, non solo non siamo rimasti soddisfatti dalla ricezione della città ma anche del tour in Pullman di Budapest, che invece ci era tanto piaciuto a Bratislava! In pratica, hanno “mascherato” un autobus di linea in un servizio turistico esclusivo. Questo significa che si ferma sempre, in mezzo al traffico, per far salire persone. Inoltre la “guida turistica” che è toccata a noi – per farti capire la cura che questa compagnia ha verso il turista e la loro professionalità – aveva la camicia aperta sulla pancia, i pantaloni e le scarpe usurate. Avevo paura che da un momento all’altro ci chiedesse di consegnargli il portafogli e i gioielli.
E vogliamo parlare di chi si occupa della promozione a terra?! Ho visto delle scene che vorrei tanto dimenticare. A tal proposito, ti racconto questo aneddoto: a un certo punto sale una famiglia di ebrei con figli e carrozzina al seguito, e nonostante abbiano pagato (salatamente) il servizio, la compagnia non ha pensato a come gestire questa criticità. Dove sistemare il passeggino insomma. Nonostante che poi Budapest sia invasa dai turisti ogni anno con figli al seguito. Così, il conducente e l’uomo – che solo per comodità chiamerò “guida turistica” – si sono lamentati per tutto il tempo, senza nasconderlo a loro e a noi spettatori, per gran parte del viaggio.
Ultima perla: ci hanno fatto cambiare pullman per aspettare il cambio 15 minuti sotto il sole. Avendo cambiato linea, il nuovo mezzo ha saltato delle tappe, tappe che però noi avevamo incluso e pagato nel biglietto, scegliendo appositamente quel preciso tour e autobus che non ci era stato comunicato avremmo dovuto cambiare a un certo punto. Non mi lamenterò mai più dell’Italia, lo giuro!
BUDAPEST: COME RISPARMIARE
Nonostante questo, la città è molto bella (e meno male!). Soprattutto il lungo fiume e Buda, che vale il biglietto. Ma se vuoi risparmiare e sopravvivere a Budapest, ti consiglio di non prendere mezzi e di ridurre i giorni di soggiorno, saltando Pest. Mangiare risparmiando, invece, è quasi impossibile.
BUDAPEST, COSA VEDERE IL GIORNO 1: PEST
Per prima cosa, visitiamo il maestoso Parlamento di Budapest.
Raggiungiamo poi la Basilica di S. Stefano, non molto lontana: una chiesa a pianta greca dedicata a Sant’Istvan.
Nei pressi si trova anche il Teatro dell’Opera
e Piazza Vorosmarty. Da Vaci utca, raggiungiamo poi il vicino quartiere ebraico, per visitate la Sinagoga più grande d’Europa e il Museo Memoriale dell’Olocausto.
Ci dirigiamo verso Andrássy út, il più importante viale di Budapest, che nel 2002 è stato riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. L’obbiettivo è raggiungere la Piazza degli Eroi di Budapest.
Dopo una breve sosta nella Piazza degli Eroi, proseguiamo…
per non perderci Il Castello di Vajdahunyad (sullo sfondo), nel parco cittadino di Budapest: Városliget.
Budapest, cosa vedere ancora? Direi che per oggi può bastare. Torniamo in hotel per fare una doccia e uscire alla ricerca di un posto dove cenare senza svenarsi. Il giorno dopo, riprenderemo la nostra visita della città per esplorare Buda.
BUDAPEST, COSA VEDERE IL SECONDO GIORNO: BUDA
La mattina del secondo giorno a Budapest raggiungiamo a piedi Buda, superando il Ponte delle Catene e costeggiando la via dove si trovano le Terme Gellert.
Raggiungiamo quindi Piazza Szent Gyorgy, sulla Collina del Castello di Buda…
dove si trovano i più importanti monumenti medievali di Budapest e dal quale si ammira un fantastico panorama su tutta la città e il Danubio.
Da Piazza Szent Gyorgy, visitiamo ora il Palazzo Reale con: la cupola, la fontana di Matyas e la porta dei leoni. Proseguiamo poi su Tarnok Utca per raggiungere la Chiesa di Matyas, dedicata alla Madonna…
e il vicino Bastione dei Pescatori. Le cui sette torri rappresentano le sette tribù magiare che si insediarono nel bacino dei Carpazi nell’896. Il bastione prende il nome dalla corporazione dei pescatori, che era stata incaricata di difendere questo tratto di mura della città durante il Medioevo.
Una statua di bronzo di Stefano I d’Ungheria su un cavallo è posta tra il bastione e la chiesa.
Prendendo Tansics Utca, arriviamo fino alla Torre della chiesa di Maria Maddalena, dove ci fermiamo per bere qualcosa. Proseguendo poi lungo Uri Utca, la Via dei Signori, per ammirare i palazzi dell’antica aristocrazia ungherese.
Nel pomeriggio prendiamo il battello da Vigado ter a Pest, sulla riva del Danubio a sud del Ponte delle Catene, per fare una gita di circa due ore lungo il Danubio. Durante la gita in battello costeggiamo anche la bellissima e verdissima Isola Margherita, ricca di giardini, piscine e terme, visitabili anche in bicicletta.
BUDAPEST: COSA VEDERE IL GIORNO 3
Da Villany ut, raggiungiamo in autobus la collina Gellert e la Cittadella, per ammirare un panorama splendido su tutta Budapest e i suoi ponti. Dal Monumento alla Libertà (che non sono riuscita a fotografare) si può prendere la scalinata o il sentiero e scendere fino alla Chiesa della Grotta e alle Terme Gellert.
Torniamo verso Pest, alla fine della famosa via dello shopping Váci utca, per acquistare qualche souvenir al mercato coperto centrale, il più grande e antico di Budapest.
E, all’imbrunire, per goderci una passeggiata romantica lungo il fiume, ci dirigiamo verso Bálna Budapest (La Balena di Budapest): il moderno centro culturale e commerciale di Budapest situato sulla riva sinistra del Danubio e vicino al Mercato Centrale.
La mattina del 17 partiamo per Zagabria, la Capitale della Croazia. Arrivo previsto: intorno all’ora di pranzo.