Matrimonio fai da te shabby chic a tema musica: Chiara & Matteo
Matrimonio fai da te shabby chic a tema musica, quello di Chiara & Matteo, entrambi musicisti professionisti e sposi oculati. Questo il loro foto-racconto:
Dopo il matrimonio di Serena & Davide, ne ospito uno di altri musicisti professionisti. Ma questo, in particolare, mi tocca da vicino: la sposa è stata infatti una mia fan e ha seguito molti dei miei consigli; come anche la mia stessa scelta dei fornitori per quanto riguarda il look della sposa. Ma lascio subito la parola a lei, perché ha davvero tanto da raccontarci:
GLI SPOSI
Siamo due musicisti professionisti che hanno fatto della loro passione un lavoro. Trottiamo in giro per il mondo – Corea, Hong Kong, Tailandia, Indonesia, Kuwait, UAE, Africa, Europa – portando in nostro progetto acustico: Matteo alla Chitarra e Chiara, voce e percussione. Essendo due musicisti, siamo due persone innamorate della vita e della musica. Siamo dolci, sensibili e assolutissimamente un po’ pazzerelli.
LA PROPOSTA DI MATRIMONIO
Ricevetti la proposta di matrimonio l’ottobre dell’anno precedente, in Tailandia, in un romanticissimo ristorantino privato sul mare. Sembrerebbe tutto così romantico, se non fosse che un personaggio folkloristico si mise al nostro tavolo con l’intento di vendere fuochi d’artificio. Sembrava di essere nel film ‘Banana joe’ gompra amigo gompra, fuogo!
Erano anni che giravamo il mondo senza fermarci, ed era giunto il momento di pensare anche un po’ a noi due come coppia. Inizialmente fantasticavamo sull’idea di sposarsi in Tailandia, la terra del sorriso. Un luogo che aveva fatto breccia nel nostro cuore. Un posto dove semplicità e sorrisi ci avevano letteralmente rapiti. Sarebbe stato anche un matrimonio non così tanto dispendioso: mi ero informata per un pacchetto voli e, tutto sommato, avremmo speso relativamente poco. Ma dovevamo fare i conti con la nonna di mio marito, alla quale siamo molto legati: una donna di spirito, che ha visto la guerra e che ci ha sempre trasmesso valori per noi fondamentali.
Perciò, decidemmo che era meglio per tutti fare un matrimonio in Italia, tornando alle nostre origini e invitando tutte quelle persone che per noi avevano contato veramente qualcosa: non volevamo invitare persone a noi sconosciute o parenti scomodi, mostrando sorrisone a provvigione solo per circostanza del caso. Un matrimonio all’insegna della sincerità.
IL MATRIMONIO: FAI DA TE, SHABBY CHIC E A TEMA MUSICA
Volevamo un matrimonio in stile shabby chic, tutto rigorosamente ‘home made’, realizzato dalle mani più che sapienti, pazienti, della sposa con l’aiuto del marito e con influenze musicali.
E così, il 29 Luglio 2016, io e Matteo ci siamo uniti in matrimonio in un caldo venerdì estivo. Ci siamo sposati con rito religioso ad Arcè di Pescantina (VR), una piccola frazione non molto lontano dal lago di Garda, in una piccolissima e romanticissima Chiesa del nostro paese: l’antica chiesa romanica di San Michele.
Io e Matteo convivevamo già da tre anni e per prepararci, quella mattina, ci siamo divisi: io sono rimasta nel nostro appartamento, sopra ai miei suoceri, mentre Matteo è sceso di sotto, dai suoi genitori.
Non abbiamo ancora un cane o un gatto tutto nostro nonostante lo desideriamo moltissimo: il nostro lavoro ci porta ad essere fuori dall’Italia per anni interi e così, quel giorno, a farci compagnia c’era Bella, il cane di mia suocera e Polly, una gatta tutto pepe. Entrambi sembrano usciti da un circo.
I nostri fotografi venivano da Padova: un team formidabile di ragazzi giovani… Tra di loro comunicavano con un cordless, sembrava di essere sulla scena di un film di James Bond o qualcosa del genere (hehe).
Matteo, quel giorno, aveva allestito un piccolo aperitivo in giardino. Inizialmente doveva essere per pochi intimi, ma si è trasformata in una festa in giardino… che invidia! Lui, che con la sua chitarra intratteneva gli ospiti, sembrava un menestrello ed io, su di sopra, che cercavo di contenere l’agitazione tra trucco, parrucco, vestito… mi ha fatto pure arrivare un bicchiere di prosecco, che carino. Peccato che quel giorno mia madre, che era più agitata di me, se l’è bevuto al posto mio… non mi rimase che riderci su. Ma cominciamo per gradi:
PARTECIPAZIONI MATRIMONIO FAI DA TE SHABBY CHIC
Anche le partecipazioni di nozze sono state realizzate pazientemente da me e da mio marito: cartoncino, bomboletta spray, uso del computer, una buona tipografia, nastrini e perline… È stato un autentico successo, chi l’avrebbe mai detto! Ci siamo ispirati al rosa e al grigio: avevo visto un modellino su pinterest.
TRUCCO E PARRUCCO SPOSA
Per l’acconciatura, non volevo nulla che ricordasse il ‘rococò’. Volevo invece qualcosa di romantico, fresco e poco elaborato e mi sono affidata a Simonetta, una cugina di una mia cara amica, optando per una acconciatura laterale un po’ mossa.
Per il trucco, invece, mi sono rivolta alle sapienti mani di Elisa Fainello, un vero drago della natura. Avevo provato un’altra persona prima di lei ma non mi sentivo ascoltata. Con Elisa invece c’è stato feeling fin dal primo giorno: è una ragazza sensibile, attenta ad ascoltare le esigenze del cliente… Mi ha fatto due occhi che sembravano due fanali. Ha truccato me, mia mamma, mia suocera e la nonna di mio marito.
Si è pure commossa, perché Elisa, come tante ragazze, ha una storia particolare e la sua nonna è stata la sua mamma e un esempio da seguire; le ha trasmesso la passione per il trucco e quel giorno la nostra nonna la riportava indietro nel tempo. Una ragazza dolcissima.
ABITI MATRIMONIO
Per la sposa
Il mio abito da sposa era un modello a sirena bianco, avorio e pesca, con scollo omerale in pizzo e organza. Un intreccio di colori pazzesco! Mi sono rivolta ad Angela che ero ancora in Corea per lavoro. L’ho incontrata forse per caso (anche se non credo molto nelle fatalità della vita) grazie al tuo sito, carissima Rebecca. Leggendo la tua recensione, mi sono convinta che, forse, orientarmi su un abito da sposa cinese non fosse il caso: avrei dovuto ordinarlo per tempo, con il rischio che, non potendolo provare, magari non mi sarei piaciuta.
Abbiamo organizzato un matrimonio in tre mesi e con Angela è stato amore a prima vista! È nata poi anche un’autentica amicizia. Angela ha saputo sopportarmi e assecondare tutti i miei dubbi. Si era creato un quartetto perfetto tra sarta, Angela, Donella e me. Ha realizzato il mio abito su misura curando tutti i dettagli, prova dopo prova, Angela ha creato l’abito dei miei sogni per eccellenza.
Bracciale, orecchini e borsetta sono stati realizzati tutti da Donange Bijoux. Anche il velo con applicazione di perle rosa, perline tra i capelli e porta-fedi con iniziali ricamate M&C sono stati sempre realizzati a mano da Donella!
Per le scarpe, volevo orientarmi su un color cipria, ma poi ho visto dei sandali gioiello color bronzo rosato che avrei potuto tranquillamente sfruttare un domani per il mio lavoro. Considerando che era Luglio e che ero di gusti difficili, è stata la giusta scelta.
Sono andata con mio marito ad acquistarle (mi sentivo di volerlo coinvolgere). Era pazzo di gioia per il fatto che andavamo insieme a comperare le “scarpine” per il matrimonio! Lui, che ha una sorta di allergia per i negozi di scarpe e tutto ciò che è shopping, quel giorno aveva (lo avevamo entrambi) un sorriso Durbans. Mi ha detto:
“Con questi sandali sei proprio una principessa, la mia principessa’’
E così le ho comprate.
Per lo sposo
L’abito di Matteo, invece, lo abbiamo fatto fare in Tailandia, dove ho ricevuto la proposta di matrimonio. Matteo è di gusti semplici: non voleva spendere molto e soprattutto non si sarebbe mai piaciuto vestito da “damerino”. Al sarto che gli ha fatto il vestito ha sottolineato a gran voce: “my friend, sono fatto a pera (hahaha), devi fare un miracolo’’… Quindi, per lui, giacca, gilet di colore nero e tessuto lucido. La camicia, bianca, con profili neri e iniziali del nostro nome sul polsino.
Avremmo potuto prendere un vestito più da ‘sposo’, ma poi avremmo riso insieme all’altare… non era il caso. Come accessori, dei gemelli in argento, sempre realizzati da Donange Bijoux.
Gli uomini, si sa, fanno presto con le scarpe… il mio ha impiegato cinque minuti: viste e piaciute.
LE FEDI: COMODA CON BRILLANTE
Per le fedi nuziali siamo andati a colpo sicuro: comoda con brillante in oro rosa. Le mie mani sono così piccole che neanche la Barbie e quindi non potevo che orientarmi su questa scelta. Il colore, l’oro rosa, dato dal colore della mia pelle.
Sulle fedi, poi, abbiamo fatto fare un’incisione con le iniziali del nostro nomignolo e la data. Ci abbiamo pensato un po’ su, ma noi non ci chiamiamo mai per nome. Anche le fedi sono state fatte su misura (sempre come consiglia Rebecca): non erano fedi firmate e, di conseguenza, essendo la gioielleria anche un orafo, abbiamo risparmiato parecchio.
PORTAFEDI: FATTO A MANO SOLO PER NOI
Avevo visto nel sito di Rebecca i lavoretti che creano questi due angeli custodi (Angela e Donella, sempre loro) e, così, senza ombra di dubbio, mi sono messa nelle loro mani anche per la realizzazione del portafedi. E così, Angela, ha recuperato in un mercatino una scatola di legno a forma di cuore, che ha poi dipinto e ricoperto dello stesso tessuto del vestito; infine, ha aggiunto le nostre iniziali e qualche perlina. Insomma, un amore.
FIORI PER MATRIMONIO FAI DA TE SHABBY CHIC A TEMA MUSICA
Per i fiori, non siamo diventati tanto matti: la Chiesa era piccolina e non volevamo soffocarla con troppi fiori. Ci siamo rivolti ad una fiorista che tutto sommato ha fatto un buon lavoro. Abbiamo speso poco, in quanto doveva occuparsi solo della Chiesetta. Avrebbe potuto mettere delle lanterne un pochino più grandi ma, con il senno di poi, avendo speso davvero poco, è andata bene così.
Bottoniera
La bottoniera, ho deciso di farla avere solo a mio marito e a mio padre: ci sembrava una spesa un po’ inutile farla per tutti i testimoni e poi mi piaceva l’idea che ad indossarla fosse solo l’uomo della mia vita e il mio “papozzo”.
Al ristorante, i fiori erano compresi nel pacchetto e, anche lì, l’unico sforzo è stato quello di scegliere quali stessero bene con i miei centrotavola e che non si scostassero tanto dal mio bouquet. Perciò, abbiamo scelto: per il mio bouquet e le bottoniere, delle rose color cipria e della gypsophila, per le decorazioni del ristorante, invece, rose di una rosa più acceso (simile al mio rossetto), bianche e gypsophila.
I fiori per la Chiesa
Rose color cipria e velo da sposa sull’altare e sulla navata; lanternine sparse, tappeto bianco e inginocchiera rossa con fiocchi bianchi, per esaltare lo stile romanico della Chiesa. Siccome il ristorante aveva menù e fiori compresi nel prezzo, non abbiamo speso molto per la personalizzazione della Chiesa che, fra l’altro, era piccolina e richiedeva davvero poche cose. Era già bella di per sé.
I fiori per il ristorante
Siccome i fiori al ristorante sono stati messi a disposizione dall’antico ristoro, avevo preparato dei centrotavola fatti da me che si sposassero bene con i fiori messi a disposizione dalla location.
L’AUTO DEGLI SPOSI: UNA FIAT 500 PRESTATA E ADDOBBATA DALLA SPOSA
Alla cerimonia sono arrivata a bordo di una simpatica cinquecento d’epoca color ottanio, gentilmente messa a disposizione dallo zio di Matteo, che ha un’officina e che, per l’occasione, mi ha fatto pure da autista. Volevamo un auto che rappresentasse la nostra personalità, quindi un’auto carina, semplice e simpatica. L’ho addobbata io, sempre in stile shabby chic, con: canapa, fiori finti, pizzi e merletti. Era una piccola bomboniera. Abbiamo utilizzato la stessa auto anche al ritorno: era troppo carina, non aveva senso sostituirla.
Siamo partiti io, lo zio e il mio papà; direzione chiesa. Quante risate! Non riuscivo a sedermi dietro con quel vestito tutto stretto e allora Angela mi suggerisce: “buttati!”… e così siamo partiti a tutto gas 🙂
Musica per la Chiesa
Per la chiesa, non volevo l’organo, anche in verità del fatto che era una chiesa molto piccola, intima e non c’avrebbe azzeccato molto. Ci siamo quindi orientati su un trio violino, violencello e voce, che hanno reso il clima magico e unico nel suo genere.
Ad aspettarci fuori dalla chiesa, Gb dixie land (anche loro nostri amici) che ci hanno accolto con musiche stile New Orleans jazz, sezione fiati, banjo, rullante, voce e brani tipo ‘Buonasera signorina buonasera’ e ‘When the saints go marching in’.
LANCIO DEL RISO
Per l’uscita degli sposi, avevo pensato alle bolle di sapone ma poi… vuoi mettere ricevere una manciata di riso?! E perché non unirlo ai petali di rosa?! Così ho preparato, sempre insieme a mio marito, dei coni con degli spartiti musicali a tema standard jazz, giusto per non sbagliare.
ALLESTIMENTO RICEVIMENTO DI MATRIMONIO FAI DA TE SHABBY CHIC
Mi piaceva l’idea di creare un qualcosa con le mie mani, ecco perché mi sono orientata sullo stile shabby chic: un lavoraccio ma anche una gran soddisfazione.
I nostri centrotavola di matrimonio: fai da te, shabby chic e a tema musica
Come centrotavola, ho pensato – sempre insieme a mio marito – di orientarmi verso dei dischi in vinile non troppo grandi, una bottiglia e una lanterna personalizzati da me in stile; in modo da fondere lo stile shabby con la passione per la musica.
Ogni vinile riportava il nome di una band o di un cantante e, ovviamente, il nostro tavolo non poteva che avere il nome del nostro duo ‘Kiara and Matt acoustic duo’. Più per simpatia che per presunzione.
Per reggere il vinile, abbiamo creato un supporto con una molletta da bucato, ovviamente poi personalizzata nello stile scelto.
Per la giornata del nostro matrimonio dobbiamo ringraziare infinitamente Angela Alfuso e Donella, due forze della natura! Che ci hanno aiutato ad allestire il ristorante, la chiesa, il tableau, il tavolo delle bomboniere, il taglio della torta (avranno perso cento chili! Che corse!). Due angeli custodi. Quel posto aveva un sapore magico e avrei voluto che quella giornata non finisse mai.
Il menù
Per il menù volevo orientarmi sulla lavagna, come ha fatto Rebecca, ma avevo troppe cose da fare e perciò mi sono affidata ai classici menù di carta, che fra l’altro erano compresi nel prezzo del ristorante. Abbiamo solo chiesto di metterne uno, massimo due, per ogni tavolo, per evitare che ci fossero troppe cose e per abbattere uno spreco inutile di carta.
Tableau de mariage: fai da te a tema musica ma low cost
Per il tableau de mariage, invece, abbiamo pensato di sfruttare un bellissimo ulivo all’entrata del giardino del ristorante, da dove abbiamo messo a penzolare dei dischi in vinile con il nome della band e il numero del tavolo corrispondente all’invitato.
e poi… tanto riciclo, come ha fatto Rebecca
Per l’addobbo in giardino, ho deciso di personalizzare oggetti che avevo in casa: porta-abiti, una custodia di una chitarra, bottiglie vuote, vecchie cassette, cercando di attenermi al tema shabby chic.
Per ogni angolo del giardino e del ristorante ho creato dei cartelli, in modo da rendere ancora più carino il tutto.
Gli addobbi, sempre realizzati da me e mio marito, sono stati poi allestiti in loco da Angela e Donella. In particolare Angela e Donella hanno pensato di personalizzare l’entrata con due simboli: un mio appendiabiti, con annesso un tutù da ballerina (in ricordo dei vecchi tempi), e una custodia con chitarra. Era il nostro messaggio di benvenuto.
RICEVIMENTO NUZIALE: ALL’ANTICO RISTORO CUSTOZA (VR)
Abbiamo scelto l’Antico Ristoro Custoza come location del nostro ricevimento nuziale a tema musica; con annesso un piccolo torrente che aiutava a stemperare il caldo africano di quell’anno. Ci siamo sposati di venerdì, perché il sabato ci sapeva di convenzionale e perché in un giorno infrasettimanale potevamo usufruire di un ottimo sconto. Avevo cantato qui ad un precedente matrimonio, circa dieci anni prima, e mi era rimasto nel cuore.
Abbiamo scelto di cenare all’aperto: una sera d’estate sotto le stelle ha tutto un altro sapore. Volevamo che i nostri invitati si sentissero liberi e a loro agio e siamo stati i primi a lanciare le scarpe appena c’è stata data l’occasione. Ovviamente siamo stati seguiti a ruota libera. Si respirava un’aria di festa, di serenità, semplicità, non sembrava di essere a un matrimonio ma più che altro ad un ritrovo tra amici.
Il ristorante è molto grande, predispone di una sala interna in caso di maltempo, una sala esterna completamente all’aria aperta e, di fronte, un ampio giardino, che offre la possibilità di poter sfruttarne più angoli, per le varie situazioni: dall’aperitivo al taglio della torta, ai balli di fine serata.
La cosa per noi più importante in assoluto era che gli ospiti del nostro matrimonio fai da te shabby chic a tema musica mangiassero bene e, questo ristorante, immerso tra le colline di Custoza, offre agli ospiti non solo una cucina tipica e curata, ma anche diverse sale, un ampio parcheggio, un buffet enorme sotto al gazebo in giardino, (quel buffet deve essere stato qualcosa di spaziale) e cena sotto le stelle, difronte alla facciata di quella che un tempo era una vecchia villa; e ancora: il taglio della torta, Open bar e ballo con la band in un altro punto del giardino, vicino ad una piccola piscina. Insomma, un posto magico!
BOMBONIERE: SOLIDALI E COMMESTIBILI
Ci siamo sempre ritenuti molto fortunati e, per questo motivo, abbiamo deciso di non fare delle vere e proprie bomboniere ma di devolvere un contributo in beneficenza al progetto mondo MLAL. In questo modo avremmo fatto felici molte famiglie molto meno fortunate di noi. Abbiamo quindi pensato di far avere ai nostri ospiti un simbolo che non fosse la solita pergamena e allora gli abbiamo regalato una piccola bottiglietta di anima nera, la cui ricetta è segretamente custodita da mia suocera (riuscirò a rubargliela? Mah?!)
Ai genitori, invece, abbiamo fatto avere delle tazze personalizzate con i nostri bei faccioni: grazie ad internet, abbiamo contenuto le spese di stampa delle pergamene, il costo delle bottigliette e delle tazze… Un lavoraccio! Mia suocera era completamente sommersa da pentoloni e liquirizie… Sembrava la casa dei matti!
CONFETTATA SHABBY CHIC: FAI DA TE E A TEMA MUSICA, ANCHE QUELLA
I confetti sono stati acquistati sul sito di Crispo e hanno avuto un grandissimo successo: sono andati a ruba! Anche i porta-confetti a tema spartito musicale e baule… tutto home made!
LOCATION FOTO SPOSI
Per le foto, abbiamo deciso di prenotare un luogo che fosse solo nostro: il B&B la finestra sul fiume – Valeggio sul Mincio (VR). Non volevamo perdere troppo tempo con le foto, avevamo quindi prestabilito un’ora di pose per poi tornare a tutto gas al nostro tanto atteso banchetto di nozze.
(Non ho mai pianto tanto come quel giorno! Pianto dovuto alla riconciliazione con mio padre, dopo anni di silenzio e al fatto che stavo per unirmi a una persona speciale, che fino a quel momento non pensavo esistesse).
MUSICA, TANTA MUSICA PER IL RICEVIMENTO!
Poteva mancare la musica secondo te?! Da buoni musicisti, anche un po’ matti, abbiamo ben pensato di non farci mancare nulla, contattando diversi musicisti a secondo della situazione. Al nostro arrivo al ristorante, ad accoglierci all’ombra del gazebo: Luciana Vaona e Samuele Lorenzini, nostri cari amici e colleghi. Insieme formano un duo acustico (chitarra e voce) davvero strepitoso. Li abbiamo riempiti di prosecco!
La serata è poi partita alla grande al ristorante: avevamo pensato che sarebbe stato carino avere tra i tavoli un duo napoletano chitarra, voce, mandolino, e così abbiamo contattato Enzo ed Elice, il duo cantaNapoli direttamente da Sorrento.
Hanno saputo trasformare quella che doveva essere un semplice accompagnamento romantico neomelodico a un vero e proprio clima di festa (posso solo dirti che gli invitati erano letteralmente impazziti, ed io mi sono ritrovata in piedi su una sedia a cantare a gran voce ‘Oi vita oi vita miaaaa’) che matti!
Per il taglio della torta, ovviamente, non poteva mancare la band. Stessi componenti del duo acustico ma con formazione in quartetto: la Rosso vaniglia band.
Il giardino offriva la possibilità di poter ballare scalzi, e la scelta di aggiungere un open bar è stata azzeccata. Il ristorante ha messo a disposizione anche delle boule di mohito, caipirinha, coca havana… una bomba! Devo dire che la band ha molto apprezzato 🙂
A seguire, il nostro carissimo amico dj Mirko Ptk ha aperto la serata, sparando a tutto volume un mio singolo che ho registrato diverso tempo fa per una casa discografica. Un amico sa sempre come fare breccia nel tuo cuore.
LA NOSTRA TORTA NUZIALE: ALLA FRUTTA, PANNA E CREMA CHANTILLY
La torta. E come dimenticarsela? Torta Sveva pan di spagna a più piani con crema chantilly, frutta fresca, panna e mandorle. Il ristorante si appoggia a una pasticceria strepitosa (hanno fatto tutti il bis). Non ci interessava che fosse bella, era importante che fosse buona.
E COME VIAGGIO DI NOZZE: INDONESIA
Amiamo la tranquillità, ed essendoci sposati in un periodo di alta stagione, abbiamo evitato l’Italia come meta per la nostra luna di miele. Il nostro amore per l’Asia ci ha spinti invece a scegliere come destinazione Bali (Indonesia). Volevamo tornare in Tailandia, ma ci piaceva l’idea di andare in un posto simile ma diverso. In un posto tutto nostro.
Abbiamo fatto una settimana ad Ubud, nella giungla, e due settimane in un resort sull’oceano. Una realtà ben diversa da quella Bali, che credevamo di conoscere ma, appena si esce dal proprio resort, ci si accorge di come si era protetti e di come sia assolutamente unico assaporare la vera realtà del posto. Un sogno. Inutile dirti quanto ci sia rimasto nel cuore quel posto: tramonti da cartolina, animali – mezzi anfibi e mezzi rettili – e gechi enormi.
CREDITI
Parrucco: Creativity studio di Simonetta Speri – San Pietro incariano (VR) // Make up: Elisa Fainello // Ristorante: Antico ristoro Custoza (VR) e B&B : La finestra sul fiume (per le foto) // Auto: Autofficina Veronesi Amelio – Castelnuovo del Garda (VR) // Torta: Pasticceria Mainenti // Fotografo e video : Galante studio – Padova (PD) // Vestito sposa: Angela Alfuso // Gioielli : Donange bijoux // Scarpe: “Le follie shop’’ Affi e Bardolino (VR) // Bomboniere: progetto mondo MLAL – per le bottiglie anima nera: Vaza liquori // Fedi: Gioielleria Carato – Bussolengo (VR) // Musica: Maddalena Fasoli trio (per la Chiesa) – Gb Dixie band (fuori dalla chiesa) – Duo canta napoli – Vincenzo ed Elide – Luciana Vaona e Damuele Lorenzini acoustic duo – Dj Mirko PTK
Angela 24 Gennaio 2018
Le descrizioni di Chiara mi riportano direttamente alle emozioni vissute insieme e alla bellissima e ( anche faticosa) giornata ricca di emozioni e di gioia.
Posso solo dire grazie a Chiara e Matteo per avermi coinvolta nel loro amore.
Grazie Rebecca del tuo interesse alle emozioni genuine.
Rebecca Riparbelli 24 Gennaio 2018
Kiss