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EVVIVA LA NETIQUETTE

I commenti propositivi, di consigli e migliorativi al post stesso, sono graditi e saranno sempre pubblicati. Lo spam sarà sempre cestinato e i commenti negativi saranno bannati solo in alcuni casi (perché non si smette mai d’imparare), vediamo quali sono:

NETIQUETTE COMMENTI NEGATIVI

Visto il grande seguito e successo di questo blog, con le visite sono arrivati – di riflesso e conseguenza – anche i primi commenti scorretti e offensivi, soprattutto da parte di alcuni fornitori. E così ho dovuto redigere la netiquette di sposiamocirisparmiando.it. È vero che questo sito è online, ma questo non vi da il diritto di dire tutto quello che vi passa per la testa. Per fare un parallelismo, anche quando sono in strada e cammino o entro in un negozio sono “online” e, in quel caso, anche se non vi piace il mio modo di vestire, di truccarmi e di atteggiarmi, la buona educazione pretende che non dobbiate per forza espletarlo a me e a tutti coloro che condividono il nostro stesso spazio fisico.

La stessa cosa si richiede sul web che, anche se virtuale, non è un luogo dove tutto è permesso, al contrario! Dato che è frequentato da gente vera, si può considerare un luogo fisico a tutti gli effetti, come una strada o un bar. Prevede perciò che si rispettino le regole di base del galateo e anche quelle previste dalla legge. Soprattutto perché, quando atterrate qui, è un po’ come se entraste in casa mia. Pertanto, come prevedono le educate norme di comportamento sociale e civile, quando si entra in casa d’altri si chiede “permesso”, ci si pulisce le scarpe e, nel mio caso, si tolgono pure.

Detto questo…

CARISSIMI HEATERS, FACCIAMO CHIAREZZA

1. Lavoro in ambito social e blogging da 10 anni. Anche per aziende importanti. Perciò non sono una novellina. Non sono cioè un’improvvisata, né tanto meno una che si diletta a farlo per hobby. Questo significa che conosco bene i miei diritti e come difenderli, anche legalmente. Anche perché, altrimenti, non si spiegherebbe come abbia fatto da sola a portare in 4 anni il mio blog da 0 a 50.000 visite/mese (trovate gli analytics pubblici sul blog, sono l’unica che li rende visibili a tutti).
Poi, siccome alcune persone capiscono solo “l’automarkettoni” che io invece non amo, ho frequentato un master con docenti del calibro di Rudy Bandiera e Skandellari (se non li conoscete andate ad informarvi), che mi hanno iniziata al blogging… e anche con Ivano di Biasi, che mi ha spiegato la SEO e l’usabilità.
Ivano, in particolare, è tra gli sviluppatori del tool seozoom e marito di una delle blogger più famose d’Italia: Mysia.
Per ultimo, matrimonio punto com sta spendendo in Google Adwords sulla parola ‘Sposiamoci Risparmiando’ (se volete vi mando lo screenshot).

2. Questo significa che tutto quello che leggete sul blog è scritto con cognizione di causa, facendo ricerche. Tutto quello che leggete proviene dalla mia esperienza diretta e da quella di altre spose, ma deriva anche da una consulenza a stretto giro con fornitori (non hobbisti) che condividono la mia stessa etica. Non ho motivo di mentire e scrivere cose inesatte, se non quella di perdere in credibilità, perché io “ci metto la mia faccia” .
Ed infatti il pubblico sembra apprezzare tutto questo lavoro, come attestano le molte dichiarazioni di stima che mi inviano spose e addetti ai lavori.

3. È anche vero che in un post non si riesce a dare consigli (e prezzi) assoluti e uguali per tutti. Che valgono cioè in ogni luogo d’Italia e stagionalità. È impossibile e sfido chiunque a farlo! Si tratta pur sempre di un blog e non di una consulenza personalizzata fatta in privato e magari in loco. Si cerca perciò di dare delle nozioni di base che vadano bene un po’ per tutte le spose. Sarà poi loro responsabilità verificarle direttamente, anche per trovare la strada più giusta e affine alle loro esigenze (vi garantisco che lo fanno, perché mi scrivono per dirmelo). Quindi, soprattutto sui social, si tenta di ispirarle. E basta. Anche le immagini hanno questo scopo. Spero adesso di essere stata più esaustiva e se certe idee non vi piacciono, non è detto che non piacciano a qualcun’altra! Potete non adottarle e passare oltre senza dover per forza farcelo sapere (non credo che quando per strada vedete una persona vestita in modo che non vi aggrada, vi avvicinate per farglielo sapere, no?).

4. A chi contesta il fatto che non sono una professionista del wedding e perciò “Non posso parlare di questo argomento” rispondo: per fortuna viviamo in un paese democratico e nessuno può dire ad un altro cosa possa o non  possa argomentare. C’è anche chi sentenzia che la terra e piatta, per dire. Basandosi su questo punto di vista, allora, non potrebbero farlo neanche i giornalisti. Io svolgo lo stesso lavoro e, come loro, prima di parlare mi informo accuratamente e faccio ricerche, intervistando anche gli stessi professionisti. Il mio blog, inoltre, rappresenta il “passaparola” che fanno e hanno sempre fatto le donne in tutte le epoche, condividendo consigli e risorse basati sulle proprie esperienze.

5. Ultima, la più importante: sul sito do consigli per spendere meglio, per risparmiare appunto. Faccio un esempio pratico: se andate a comprare un capo firmato con i saldi e in un outlet, questo non vuol dire che state acquistando un capo che costa poco o con poco valore, state acquistando invece un abito di marca risparmiando. È per questo che il sito si chiama “Sposiamoci Risparmiando” e non “Sposiamoci Low Cost” o, che ne so, “Sposiamoci con poco”. Vi si trovano sì anche consigli rivolti a spose molto econome, come del resto trovate su altri siti più importanti del mio, ma la missione con cui è nato il blog è quella di sfatare dei falsi miti che portano a pensare che un prodotto sia di valore in base al costo elevato; e anche quella di educare gli sposi a fare scelte più consapevoli, sostenibili, oculate appunto.

Quando si lavora per delle aziende (chi fa il mio mestiere lo sa) i progetti si sviluppano partendo dal budget, che deve essere ottimizzato per ottenere il massimo possibile. Ecco, è con questa ‘forma mentis’ che ho creato questo blog. Blog dove, in questo caso, il mio “datore di lavoro” è la sposa stessa e il progetto è il matrimonio.

6. Se sbaglio mi perdonerete: faccio tutto da sola, perciò può succedere di fare errori. Errori dettati dalla fretta o dalla stanchezza, oppure dal fatto che non vedo più come quando avevo 20 anni. Sono umana e non un robot, ma soprattutto non ho un correttore di bozze, non me lo posso permettere. Un antico proverbio dice: “Chi fa può sbagliare, chi non fa non sbaglia mai”.

Bene. Se non siete d’accordo con questa politica, non vi chiedo di condividerla ma di rispettarla e, eventualmente, se non condivisa, di rivolgere la vostra attenzione altrove… Al vostro lavoro ad esempio o ai contenuti che preferite di più.

DA ORA IN AVANTI SARÀ BANNATO:

  • Ogni contenuto offensivo e denigratorio verso la mia persona e coloro che scrivono sul mio blog,o che non ha nulla a che vedere con l’argomento trattato. Lo faccio solo per evitarvi una denuncia penale.
  • Ogni commento negativo – anche se di aiuto e costruttivo – che non riporterà nome e volto vero di chi lo ha scritto. Perché quando si ha il coraggio di scrivere certe cose, bisogna averlo davvero fino in fondo, assumendosene la piena responsabilità, come faccio io.
  • Ogni commento negativo volto a farsi pubblicità o con l’obbiettivo di fare link building. È un blog che fa 50.000 visite uniche al mese di media grazie a tanto lavoro e professionalità, perciò, nel rispetto dell’impegno altrui, vi chiediamo di aiutarci a sostenere costi e servizio diventando nostri sponsor →

Ecco è tutto.
Ringrazio chi ha letto.
Rebecca