Lanterne volanti di matrimonio: ti spiego tutto!
Le lanterne volanti sono state un elemento indispensabile per la degna conclusione di una giornata romantica sulla spiaggia come quella del mio matrimonio a tema.
Le lanterne volanti sono l’alternativa economica ai fuochi d’artificio, che costano un “botto”, ma non per questo di minor effetto scenografico, anzi! E sicuramente la più adatta per matrimoni con animali al seguito che, si sa, non li amano particolarmente!
Sono tante però le domande che si pongono due sposi che vogliono utilizzare le lanterne al matrimonio come forma d’intrattenimento. Ed essendo equiparate ai fuochi d’artificio, è ovvio che ci sono alcune accortezze da seguire per assicurarsi che tutto vada bene come dovrebbe, vediamo insieme quali sono:
DOVE VANNO E NON VANNO USATE LE LANTERNE VOLANTI
- Non usare le lanterne volanti in un raggio di 10 chilometri dall’aeroporto più vicino dal punto del lancio.
- Assicurarsi che il vento sia di debole intensità: 8-10 km/h o meno è ideale.
- Usare le lanterne volanti di matrimonio solo in spazi aperti, mantenendosi distanti da palazzi, alberi e cavi elettrici, aerei ecc.
- Munirsi di un secchio d’acqua o di sabbia da usare in caso di emergenza.
- La lanterna volante di matrimonio deve essere maneggiata e rilasciata solo da persone adulte e responsabili.
- Non utilizzare le lanterne volanti di matrimonio in aree vicino a piantagioni secche o foreste.
- Non utilizzare le lanterne volanti danneggiate.
LANTERNE VOLANTI: PERICOLI E DIVIETI
In riferimento all’uso delle lanterne volanti in un matrimonio le informazioni, come succede spesso in Italia, sono confuse e contraddittorie. Di sicuro c’è che senza autorizzazione sono vietate. Così, per stare tranquilli e non trovarsi a sostenere una causa penale (Art. 703), sarebbe opportuno consultare l’ufficio Comunale di competenza, per conoscere normative, l’iter da seguire e l’organo di competenza da contattare per richiedere l’autorizzazione all’uso delle lanterne cinesi. È possibile che ci siano direttive, anche territoriali, che ne limitano o vietino l’uso in una zona circoscritta: in Veneto, ad esempio, sono addirittura vietate, leggi qui→.
Per grandi eventi come il Matrimonio, infatti, bisogna richiedere l’autorizzazione scritta per l’uso del luogo pubblico e la richiesta di servizio d’ordine ai Vigili Urbani. Il Comune saprà informarvi anche se dovrete allertare e informare i Vigili del Fuoco di competenza, soprattutto se l’evento si svolgerà vicino a dei boschi e a dei campi agricoli, e in caso si eseguisse il lancio delle lanterne volanti vicino alla costa o a laghi/fiumi navigabili bisognerà informare anche la Guardia Costiera, poiché potrebbe essere scambiati come segnali di emergenza marittima.
La cosa, invece, diventa più complessa se il vostro matrimonio dovesse svolgersi vicino al un aeroporto, anche a 60 km di distanza: la pericolosità delle lanterne volanti in un matrimonio infatti, non è dovuta al fuoco, ma alla struttura metallica che, venendo aspirata, va a danneggiare le lamelle dei motori provocando attrito e quindi un incendio al motore. Comunque, nel caso le lanterne volanti provocassero dei danni risponde l’organizzatore, che in questo caso sono gli sposi (come per la SIAE) e non la location.
LE LANTERNE VOLANTI DI MATRIMONIO SONO ECOLOGICHE?
In commercio ne esistono di più tipi, più o meno inquinanti, e se vi preme anche questo aspetto sappiate che si trovano lanterne volanti biodegradabili al 100%.
La lanterna, una volta superato gli ostacoli, atterrerà solo quando lo stoppino avrà terminato il combustibile e, se sono biodegradabili (quelle senza il filo di metallo per intenderci), in pochi giorni, al contatto con gli agenti atmosferici, non ne rimarrà traccia nell’ambiente:
- la carta di riso si degrada in circa 2 mesi;
- il telaio di bambù si degrada in circa 6 mesi;
- la piastrina di carburante in cotone cera e paraffina si degrada subito bruciando;
- il filo di lana o canapa che regge il carburante si degrada in circa 3 mesi.
DOVE ACQUISTARE LE LANTERNE VOLANTI
Io le ho acquistate su Martha’s Cottage, con cui ho instaurato una collaborazione che mi ha permesso di venderle direttamente dal mio sito. Sul mio shop, quindi, trovi le stesse lanterne che ho acquistato io: sono le più economiche sul mercato e l’acquisto è sicuro perché fatto in Italia 😉
COME SI USANO LE LANTERNE VOLANTI IN UN MATRIMONIO
Dopo aver scelto il tipo di lanterna volante preferita (colorata, bianca, semplice o a cuore)
[amazon_link asins=’B00820MRAG,B00820QEG4,B001ROW114,B0036P2SKG,B005DKSXJW,B0085ADK0E,B008LV7XSW,B06Y2R5FJX,B00J5DJJL4′ template=’ProductCarousel’ store=’sposiamrispar-21′ marketplace=’IT’ link_id=’a37c0aca-1e37-11e8-8e1a-7db09b102952′]
per individuare il luogo ottimale dove effettuare il lancio delle lanterne volanti, bisogna individuare la direzione del vento dominante, e assicurarsi che non ci siano ostacoli dove si potrebbero impigliare le lanterne. Per esempio, se il vento soffia da est, i partecipanti dovranno disporsi tutti dalla parte est della location, per consentire alla lanterna di prendere quota e superare qualsiasi ostacolo come alberi, palazzi, ecc.
Consiglio di far sorreggere ogni lanterna da due persone, in modo che questa possa volare in alto in maniera sicura e nella giusta direzione; e consiglio anche di dedicare al lancio almeno una persona, che si occuperà di: aprirle, consegnarle, spiegare (magari con una dimostrazione pratica) come funzionano e accendere lo stoppino, che è la parte più pericolosa.
Una volta che la paraffina avrà preso fuoco, bisogna aspettare che la lanterna si gonfi, a quel punto si può mollare la presa e la magia ha inizio. Puoi anche farci scriverci sù un pensiero, una dedica, un augurio o un desiderio da esprimere prima del lancio.
Per togliere ogni dubbio ti ho fatto anche un video, dove spiego come si aprono, come si sistema la paraffina nella lanterna volante e come si tengono e si gestiscono per farle volare in totale sicurezza, buona visione 🙂
Che ne pensi delle lanterne volanti ad un matrimonio? Hai intenzione di utilizzarle anche tu o l’hai già fatto? In tal caso raccontacelo: hai avuto problemi o vuoi aggiungere qualche altro consiglio in più? Fallo con un commento, oppure, se ti è piaciuto questo post e conosci futuri sposi che vorrebbero utilizzare le lanterne volanti, condividi con loro queste informazioni, potrebbero trovarle utili!
CREDITI FOTO
ph ImmaginArte
Stefano 2 Gennaio 2017
Non serve un link alla nota del Ministero che probabilmente richiamava le norme in vigore. Bastano l’art. 57 del T.U.L.P.S. e l’art. 703 del C.P. a vietare di fatto l’uso di tali strumenti a meno che non vi sia stata precisa richiesta all’autorità di PS del luogo e questa l’abbia concessa.
Ma informarsi un pochino prima di propagandare strumenti regolamentati dalla legge no eh…
Rebecca Riparbelli 2 Gennaio 2017
Certo che mi sono informata prima di scrivere l’articolo, ci mancherebbe! Nella normativa non se ne vieta a prescindere l’uso ma solo se non si ottiene il “benestare” dall’autorità locale di pubblica sicurezza. Stefano (o Ibti) mi spiace che lei risponda in maniera così poco carina quando io sono stata molto più cordiale con lei nonostante il commento poco gioviale e a questo punto chiaramente finalizzato alla sola critica gratuita, ovvero: senza un intento sano e costruttivo d’informare. Sinceramente non comprendo le motivazioni di tale atteggiamento, poiché sul post ho riportato bello chiaro che bisogna chiedere all’autorità: al capitolo 2 trova infatti scritto: «bisogna contattare il Comune e richiedere l’autorizzazione scritta per l’uso del luogo pubblico e la richiesta di servizio d’ordine ai Vigili Urbani. È opportuno anche allertare e informare i Vigili del Fuoco di competenza». Una volta chiesto, sarà il Comune a comunicare eventuali divieti agli sposi. Conoscere la normativa agli sposi non interessa, crea solo più confusione (i più non comprendono il “legalese”) non siamo in un tribunale.
Stefano 3 Gennaio 2017
Io non sono l’estensore del primo commento, mi ci sono trovato per caso su questo sito ed ho scritto il mio pensiero visto che il precedente commentatore non si è fatto più vivo (e non mi pare di essere stato irrispettoso con nessuno). Per quanto riguarda le norme, quanto scritto da Lei è quasi corretto… Modifichi quanto scritto nel capitolo 2 perché la richiesta di autorizzazione va fatta al Sindaco solo nel caso in cui non sia presente la Questura. Infatti il Sindaco è autorità di PS “in vece” quando il Comune non ospita una Questura. L’autorità di PS competente per territorio è, sempre ed in primis, il Questore e solo se sul territorio comunale non è presente la Questura si dovrà inoltrare richiesta al Sindaco. Saluti.
Stefano 3 Gennaio 2017
Tra l’altro basta fare una piccola ricerca in rete (cosa che ho fatto solo ora per curiosità) per trovare numerosi documenti di Comuni e Questure di tutta Italia che in taluni casi parlano addirittura di personale munito di licenza di fochino (ex art. 101 Reg. TULPS) per la messa in opera delle “lanterne volanti”. Non solo, ci sono anche problemi per il traffico aereo che necessitano, in caso di vicinanza con aeroporti (in alcuni casi si parla di 10 Km, in altri di 20), di informative e autorizzazioni da parte dell’ENAV. In alcune nazioni UE sono state addirittura vietate per legge le lanterne volanti. Quindi ritengo che il problema sia stato affrontato troppo alla leggera e con un certa “faciloneria” tipicamente italica.
Se poi qualche malcapitato che le utilizzi in un matrimonio si ritrovi tra capo e collo un procedimento penale a me non interessa nulla, ma se fossi in voi, prima di andare in giro a dire che la cosa è facile e semplice, mi informerei con un legale serio e poi pubblicherei tutto quello che le norme italiane prescrivono. e non due righe per dire che basta avvisare sindaco VV.UU. e VV.FF.
Ancora cordiali saluti.
Rebecca Riparbelli 4 Gennaio 2017
La ringrazio del contributo (eravamo partiti da un commento dove “informava” di un divieto assoluto a prescindere) anche se non accetto l’accusa di aver affrontato il problema troppo alla leggera e con un certa “faciloneria”, perché quello che lei critica come un modo di fare tipicamente italico, io lo giudico come senso di responsabilità, ovvero: non essendo io un professionista del Foro, non mi prendo la responsabilità di divulgare informazioni approssimative e inesatte. È il motivo per cui consiglio agli sposi di rivolgersi al Comune (e non prendere per “oro colato” le sue informazioni) ma non per, come dice lei, chiedere l’autorizzazione, quanto per informarsi, farsi spiegare eventuali divieti e l’iter da seguire per non incorrere a multe o, peggio, a cause legali (specifico infatti che, ad esempio, le lanterne cinesi in Veneto sono vietate e non si può chiedere nessuna autorizzazione, riportando anche il link della fonte). Del resto io non sono qualificata – e nemmeno lei, se non è un avvocato – per riportare certe informazioni con assoluta certezza. Come vede le critiche negative non sono bannate e sono bene accette perché migliorative (dopotutto nessuno è perfetto e c’è sempre margine per perfezionarsi), in questo caso però, ritengo che l’articolo sia chiaro nei punti che mi contesta, tanto da nutrire il ragionevole dubbio che l’abbia letto superficialmente e non completamente. Detto questo la saluto augurandole un Buon 2017.
Ibti 22 Agosto 2016
il Ministero ha chiarito in una nota del 2013 che sono pericolose e VIETATE.
Rebecca Riparbelli 24 Agosto 2016
Ciao Ibti, non ho trovato niente al riguardo quindi grazie della segnalazione… a questo punto ti chiedo un ulteriore contributo: puoi inviarmi un link utile e attendibile? Grazie mille!