Un giorno al villaggio di Shirakawa-go
Un giorno a Shirakawa-go, il villaggio, patrimonio dell’umanità, che ospita tipiche case coloniche con più di 250 anni di vita: la terza meta del nostro viaggio di nozze nel Giappone tradizionale.
Dopo una tradizionale colazione a base di pesce nel ryokan di Takayama, alle 12:50, dalla stazione dei bus della città, partiamo alla volta di Shirakawa-go. Arrivo previsto: ore 13:40. Shirakawa-go è infatti un sito giapponese collocato nella valle del fiume Shogawa, circondato da campi di riso e inserito dal 1995 nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, motivo che ci ha portato a decidere di includerlo nel nostro viaggio.
Le costruzioni, edificate secondo lo stile gassho-zukuri (tradotto: “costruito con le mani in preghiera”), sono caratterizzate da un tetto in paglia fortemente spiovente che ricorda due mani congiunte. Le proprietà della paglia, combinate con la forma del tetto, fa sì che queste fattorie possano resistere alle forti nevicate che si verificano in questa regione nei periodi invernali.
Le abitazioni di Ogimachi, la principale attrazione di Shirakawa-go, sono costruite su 3 o 4 piani e storicamente progettate per ospitare famiglie molto numerose. Hanno quindi un’efficiente organizzazione degli spazi, dedicati anche ad attività artigianali. Quasi tutte le fattorie/case sono visitabili per 300 yen ciascuna e sono aperte dalle 09:00 alle 17:00.
I piani superiori erano tradizionalmente adibiti alla sericoltura; mentre il piano terra veniva utilizzato per la produzione di nitrato di potassio, l’elemento base della polvere da sparo. Fino agli anni Settanta, la maggior parte degli abitanti della zona lavorava la seta e i bachi venivano allevati all’interno di queste tipiche abitazioni. Delle 1800 case di un tempo, oggi purtroppo ne rimangono meno di 150.
Gassho-zukuri è collegato al villaggio “abitato”, da un lungo ponte ondeggiante che valica il fiume. Mentre tentiamo di districarci tra un numero impressionante di turisti che lo percorrono con noi, ammiriamo il letto del fiume e la natura che lo circonda. Oddio… dondola!
Ci siamo! Sull’altra sponda:
- il villaggio di case coloniche dove è possibile mangiare e dormire in uno dei minshiku, gli alloggi in stile giapponese a conduzione familiare;
- il Tempio Myozenji e la casa Myozenji-ke.

Rapisce la mia attenzione questa tomba. Sembra di una nota artista.
In alternativa al pernottamento nel villaggio, potete fare come noi e dormire in una di queste città vicine al villaggio
Alle 16:25 partiamo da Shirakawa-go per Kanazawa →, dove dovremmo arrivare alle 17:50. Ma il racconto del nostro viaggio di nozze in Giappone non è ancora finito 😉