Abito da sposa in pizzo: ecco come risparmiare

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Come realizzare il tuo abito da sposa in pizzo senza gravare troppo sul portafogli? In questo articolo, sette trucchi per risparmiare senza dover rinunciare a questo tessuto pregiato.
Se il pizzo è la tua passione, sicuramente non vorrai rinunciare ad averlo sul tuo abito da sposa ma, come ben sai, essendo un tipo di tessuto pregiato, il costo dell’abito nuziale, grazie a questo particolare, potrebbe lievitare notevolmente. Allora che fare? Niente paura, hai una Fata Madrina al tuo fianco!
In questo articolo ti svelerò come realizzare il tuo abito da sposa in pizzo senza che ciò penalizzi troppo il portafogli.
QUALI SONO I TIPI DI PIZZO PIU’ USATI PER GLI ABITI DA SPOSA?
Per cominciare, ti illustrerò brevemente le tipologie di pizzo che più di frequente vengono usate per confezionare gli abiti da sposa. Così che la tua scelta possa essere più “consapevole”:
Il Pizzo Valenciennes è il più conosciuto, perché viene spesso utilizzato per confezionare o guarnire la lingerie. Ha disegni prevalentemente floreali ed il tipo più pregiato è realizzato al Tombolo, in cotone o lino.
Il Pizzo Macramè è più corposo e ricco del Valenciennes ed è anche più costoso. Offre però una notevole quantità di disegni e viene creato ad intreccio.
Il Pizzo Rebrodé è un tipo di pizzo ricco che generalmente ha per base il tulle. Spesso è decorato con disegni floreali sottolineati da un “cordoncino”, il quale crea un effetto a rilevo.

Pizzo Rebrodé by majano.com
Il Pizzo Chantilly, invece, è delicatissimo, fine ed elegante. Si tratta di un pizzo leggero ed è uno tra i pizzi più amati ed apprezzati per la realizzazione di abiti da sposa.
Il Pizzo su tulle è, infine, un tipo di pizzo relativamente semplice da reperire, ed suoi disegni si possono agevolmente ritagliare per creare fantasiose applicazioni e sovrapposizioni.

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COME RISPARMIARE PER AVERE L’ABITO DA SPOSA IN PIZZO DEI TUOI SOGNI
Se parliamo dell’acquisto di un abito in pizzo già confezionato, le soluzioni migliori sono rappresentate da: gli outlet, dall’acquisto online o dai mercatini, se ami gli abiti da sposa vintage. Comunque, la soluzione migliore in assoluto per risparmiare sull’abito da sposa in pizzo rimane quella di farsi farselo fare su misura da una sarta, in modo da poter decidere autonomamente la tipologia e la quantità di pizzo da utilizzare. Così facendo, il tuo acquisto sarà mirato sia per qualità che per quantità.
Abito da sposa in pizzo: LA QUALITÀ
Abbiamo detto che il pizzo è generalmente costoso perché viene di norma confezionato in modo artigianale, con cotoni, lini e sete; la bella notizia è che ne esistono varianti dalla qualità più che apprezzabile, anche se fabbricati industrialmente ed in materiale misto o sintetico, che ne abbatte notevolmente il costo.
Abito da sposa in pizzo: LA QUANTITÀ
Anche la quantità di pizzo utilizzata per confezionare l’abito da sposa ha la sua importanza. E, ovviamente, questo incide sul costo. Il suggerimento che ti do io è di usare la fantasia: anziché doppiare il vestito da sposa completamente col pizzo, impiegalo per valorizzarlo aggiungendo particolari “preziosi” come, ad esempio: una bella cintura alta, un coprispalle, oppure, in alternativa, puoi doppiare col pizzo solo il corpetto e/o inserire un bordo in pizzo sull’orlo della gonna.

Foto: Sinergie fotografiche di Simona Lattuga
Un’altra idea furba consiste nel creare inserti ed applicazioni di pizzo in punti strategici come: il decolletè, il punto seno, le spalline, le maniche o l’attaccatura della gonna con il corpetto. Così darai “movimento” al vestito utilizzando quantità di pizzo relativamente modeste.
Non farti mancare poi piccoli accessori in “pendant” da realizzare con i ritagli di pizzo avanzati: la giarrettiera, la borsetta da sposa, un dettaglio sulle scarpe e, non ultimi, dei fiori sartoriali grandi o piccoli, che potrai utilizzare come ulteriore guarnizione per l’abito, oppure inseriti tra i capelli.

Un esempio
ABITO DA SPOSA IN PIZZO: 7 TRUCCHI PER RISPARMIARE
Se non usassi la magia, che Fata Madrina sarei? A parte gli scherzi, in conclusione voglio insegnarti qualche stratagemma d’acquisto che ti consentirà di realizzare un magnifico (ed oculato) abito da sposa in pizzo:
- Per l’acquisto del pizzo, puoi recarti in un negozio di tessuti chiedendo se hanno dei “fine pezza”: di solito li fanno pagare meno e puoi trovare delle occasioni strabilianti.
- Guardati intorno, con largo anticipo. Anche molto tempo prima di iniziare a pensare nel dettaglio al modello d’abito da sposa che vorrai indossare. Visita i negozi di tessuti quando capita, anche in altre città o paesi dove magari sei di passaggio (ottimo pretesto le ferie o i viaggi di lavoro). L’occasione può presentarsi inaspettata e, a seconda di ciò che acquisterai, potresti accedere ad un mondo di idee cui non avresti mai pensato.
- Cerca tra gli “scampoli”: in molti negozi di tessuti si trova un angolo dedicato.
- Chiedi i pizzi sintetici che costano meno: hanno una buona resa e se ne trovano un po’ di tutte le tipologie.
- Acquista il pizzo online: ce ne sono di tutti i prezzi ed anche molto belli.
- Il Pizzo su tulle è particolarmente furbo, perché ti consente di ritagliare i disegni ed usarli come applicazioni anche per creare, se lo ami, l’effetto tattoo.
- Puoi utilizzare del pizzo colorato, più facile da reperire e molto coreografico se impiegato nella giusta quantità e modalità.
Ora che hai tutte le info necessarie per realizzare risparmiando il tuo abito da sposa in pizzo, non dimenticare due cose importantissime: la prima, consiste nel controllare sempre l’altezza del pizzo che intendi acquistare, per essere certa di comprarne il giusto quantitativo e, la seconda, è di lasciare un commento qui sotto, se e ti è piaciuto questo articolo e l’ hai trovato utile 😉
A prestissimo,
Alessandra, La Fata Madrina
