È un matrimonio in uniforme dell’esercito ed economico quello di Alessandro e Valentina, che si sono sposati ad Amantea (CS) il 3 novembre 2012 con una cerimonia religiosa classica.

Valentina è una giornalista, una wedding planner e co-autrice di sposiamocirisparmiando.it, dove mette a sistema tutte le sue conoscenze personali e professionali per offrire alle future spose tanti spunti per organizzare un bel matrimonio… economico, come il suo! Ma adesso sentiamo quali soluzioni ha adottato per risparmiare sul suo matrimonio in uniforme:

MATRIMONIO IN UNIFORME: IL BEAUTY

Il trucco e parrucco sono stati un regalo della moglie del mio padrino, di professione avvocato. Che, quando era all’Università, per mantenersi agli studi si occupava appunto di questo. Sapete? Quando si è proposta io ero nella fase “depressione nera” perché tutti i parrucchieri a cui mi ero rivolta (in Calabria! Non a Roma o a Milano) mi avevano chiesto 500 euro per trucco e parrucco. Non immaginate la mia felicità e questo è stato il risultato.

Sono stata soddisfatta e ho risparmiato una cifra non trascurabile. Le partecipazioni e i coordinati del mio matrimonio in uniforme (partecipazioni con invito e busta, bigliettini bomboniera e materiale per il tableau, tutto rigorosamente auto confezionato) invece, sono stati acquistati online nelle tonalità avorio e rosa antico sul sito – che consiglio – Partecipazioni Inkarta. Ho trovato professionalità e rapidità di consegna e ho risparmiato molto, soprattutto rispetto ai prezzi che la tipografia mi aveva proposto.

STILE MATRIMONIO IN UNIFORME: CLASSICO

Il mio futuro marito è un ufficiale dell’Esercito e dato che si sarebbe sposato in uniforme di gala, abbiamo optato per una cerimonia nuziale classica, sobria e il più possibile semplice. Unica nota di folklore… il cantautore Gionrock, di professione carrozziere, che ci ha deliziato con il suo repertorio in dialetto calabrese e pianola, cantando a squarciagola e facendoci ballare quadriglie e tarantelle, rigorosamente dal vivo.

CERIMONIA IN UNIFORME: RELIGIOSA E CON PICCHETTO D’ONORE

La Cerimonia, religiosa, con picchetto d’onore in un ex convento del Seicento a picco sul mare e con un accompagnamento musicale di chitarra classica e flauto traverso.

La location scelta per il nostro matrimonio in uniforme è stata il Palazzo delle Clarisse, Amantea (CS), ex convento di monache di clausura, che è stato superbamente riorganizzato a location per matrimoni. A novembre ha ottimi prezzi… anche se non l’abbiamo scelto per risparmiare, ma perché era l’unico mese utile per sposarci tra un impegno e l’altro del mio occupatissimo futuro marito.

Via libera, quindi, ad un allestimento di nozze in uniforme minimale, nei toni avorio e cipria, leit motiv di tutta la cerimonia, dalla chiesa al ricevimento.

Le fedi: italiane, classiche, in oro giallo 5 grammi. Acquistate ad un prezzo che abbiamo stimato congruo. Niente svolazzi o fedi firmate… per scelta, non siamo modaioli spendaccioni.

Il porta-fedi: color avorio, semplicissimo, acquistato su ebay a meno di 10 euro. Ho sempre pensato di riciclarlo come cuscinetto decorativo per il letto matrimoniale… non l’ho ancora fatto 🙂

FIORI MATRIMONIO IN UNIFORME: DI STAGIONE E RIDOTTI AL MINIMO

I fiori scelti per le locations del nostro matrimonio in uniforme sono state le rose color cipria, per due motivi: si abbinavano perfettamente alle mie scarpe da sposa super low-cost (le ho trovate solo color cipria, mentre il mio abito era avorio, ma erano comode e alte) e soprattutto erano fra i pochi fiori di stagione a novembre e quindi meno costosi dei fiori “esotici”.

L’allestimento floreale del mio matrimonio in uniforme economico è stato ridotto ai minimi termini: due alzate sull’altare, una rosellina con nebbiolina e organza nelle panche; il bouquet per la sposa: a palloncino (o cespuglio, come lo chiamo io), un mio desiderio da sempre! Per lo sposo nulla, bastava l’uniforme di gala!

Costo totale… molto, molto meno di 500 euro!

RICEVIMENTO MATRIMONIO IN UNIFORME: CATERING DI PESCE… MA NIENTE RISPARMIO!

Per il menù, rigorosamente di pesce e realizzato dallo chef stellato Michelin, abbiamo scelto un buffet di antipasti, un antipasto al tavolo, due primi, due secondi, buffet di dolci e molto altro. Qui no, non abbiamo voluto risparmiare neanche un centesimo.

ALLESTIMENTO MATRIMONIO IN UNIFORME: FAI DA TE E ALL INCLUSIVE

Il tableau mariage, di mia realizzazione, è stato realizzato prendendo in prestito una cornice ottocentesca. Non so se lo sposo abbia apprezzato, ma i miei invitati sì!!!

I nomi dei tavoli sono stati presi in prestito dal mio amato Gattopardo, romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, mentre, al mio futuro marito ho dedicato il nome dei tavoli Sirio, Antares, Vega… ovvero i nomi di costellazioni e di altrettanti reggimenti dell’Aviazione dell’Esercito. I Centrotavola sono stati realizzati dalla Location e inclusi nel prezzo.

Ma ecco la mia piccola personalizzazione low-cost: un peperoncino come segnaposto, richiamo sottile al contenuto della bomboniera… e alla Calabria!

BOMBONIERE MATRIMONIO IN UNIFORME: FAI DA TE E ACQUISTATE ONLINE

Il Regalo per i testimoni è stato acquistato online, da una gioielleria in liquidazione: preziosi Morellato. Le Bomboniere… culinarie, sono state invece comprate in stock da una ditta che produce conserve calabresi. Confezionamento domestico con materiale comprato dal fornitissimo store online Zelda Bomboniere. Ecco il risultato: non male no?

TORTA NUZIALE MATRIMONIO IN UNIFORME: EVVIVA LA SEMPLICITÁ

La torta nuziale, classica, classicissima: millefoglie in crema chantilly. Per un matrimonio classico cosa altro potevo scegliere? Prezzo compreso nel noleggio esclusivo della location e nel pranzo di nozze. Il pacchetto è stato all inclusive, in regalo la prima notte agli sposi.

Per il viaggio di nozze siamo partiti un mese dopo: 25 giorni negli Stati Uniti e Bahamas. Il viaggio è stato il nostro regalo di nozze 🙂 ed è ancora ad oggi uno dei nostri ricordi più belli.