Abito sposo vintage: il vestito anni ’30 di mio marito
Ti presento (l’abito da sposo vintage di) mio marito, lo sposo non più celato…
Nei post precedenti ti ho fatto vedere il mio abito da sposa e quello del mio babbo, per concludere in bellezza e il trittico di abiti da cerimonia creati sartorialmente da mani artigiane al giusto rapporto qualità/prezzo manca giusto giusto il vestito da sposo vintage di mio marito 😉
In molti mi chiedevano se esistesse davvero quest’uomo, altri mi rimproveravano di rubargli la scena e invece, questo futuro sposo, è solamente molto riservato… pensa che non ha nemmeno un profilo facebook!
Come per tutti gli altri outfit, anche questo è stato realizzato sartorialmente su misura e ispirato allo stile dei romantici anni ’30 in onore della nonna Solidea. E’ stata durissima convincere mio marito ad indossare qualcosa di questo tipo e di questo colore, abituato com’è ad abiti classici e seriosi… ma alla fine, essendo un uomo estremamente ironico, ha ceduto ed è capitolato (qualcuno dice per amore della sposa, mah)!
Il colore del suo abito da sposo vintage è stato scelto in base alla palette del matrimonio, in modo che si accostasse perfettamente a quello del mio abito da sposa.
Infatti Angela, la nostra stilista, dice sempre che: “anche gli abiti devono sposarsi!”
Per realizzare l’abito da sposo e quello del papà della sposa ci siamo rivolti alla Sartoria San Lazzaro, che lo ha realizzato su misura seguendo le indicazioni di Angela, la cui consulenza, anche in questo caso, è stata preziosissima. Il tessuto scelto per l’abito da sposo di mio marito: 50% seta, 25% lino e 25% lana con trama tono su tono azzurro. Giacca taglio classico a monopetto con due bottoni, collo punta lancia, tasche a pattina e un solo spacco sul dietro.
Pantaloni dello stesso tessuto, con taglio classico e gamba a sigaretta senza risvolti. Per le scarpe, lo sposo è voluto rimanere sul classico, in modo da poterle riutilizzarle anche con i suoi completi da lavoro: calzature da uomo by Allen Edmonds. Io avrei preferito delle scarpe come quelle scelte dal babbo, molto più adatte al tema, ma differentemente da lui non le avrebbe sicuramente mai più indossate e quindi non saremmo riusciti ad ammortizzare la spesa che è stata elevata (è quasi impossibile trovare scarpe da uomo low cost e quelle cinesi sono impresentabili, oltre ad avere un odore di vernice nauseante). Come regalo della sposa allo sposo gli ho fatto realizzare, demandando il compito sempre ad Angela, spilla e gemelli in argento con le nostre iniziali: “S” e “R”. Purtroppo non siamo riusciti a confezionargli una bottoniera (che poi non ho mai capito a cosa serva), così abbiamo preso una rosa e dei nastri di pizzo che poi lui ha posizionato nel taschino al posto del fazzoletto, che non ha indossato perché non è riuscito a piegarlo a causa dell’emozione neanche con l’aiuto degli amici. Il Gilet invece è stato realizzato in tessuto tipo tweed a quadri piccolissimi, in pendant con il papillon, con scollo a V liscio, bottoncini rivestiti con lo stesso tessuto e taschino a filo. Ed eccoli quì i due abiti che, come gli sposi, si accostano alla perfezione 😉
Vuoi sapere quanto ci sono costati? Vai allora a -> Quanto costa un matrimonio economico? Mo’ te lo dico.
CREDITI
Abito sposo: design Daisy & co. – produzione Sartoria San Lazzaro // Abito da sposa: Daisy & co. // Foto: Immaginarte