Matrimonio creativo bianco e nero a tema audiocassette: Federica e Matteo
Matrimonio creativo bianco e nero a tema audiocassette, quello di Federica e Matteo: autori del blog Les italiens chez vous e di un matrimonio oculato molto artistico, che si è svolto in più fasi, tra Milano e Senigallia.
Quello che sto per presentarti oggi è un matrimonio creativo molto particolare. Creativo, nel senso che gli sposi hanno coinvolto degli artisti. Artisti che hanno collaborato, insieme a loro, alla realizzazione di tutto, come fosse un abito sartoriale: dal logo del matrimonio, alle bomboniere fino alle fedi, create da un giovane designer. Inoltre, tutti i preparativi, il matrimonio stesso e il viaggio di nozze, sono stati resi social con l’hashtag #weddingontheroad.
Il nome deriva dal fatto che, subito dopo il matrimonio, gli sposi sono partiti per andare a trovare e a portare di persona le bomboniere a tutti quegli amici, sparsi in angoli diversi della terra (Oslo, Parigi, Hong Kong, Seoul e Tokyo), che non avevamo potuto presenziare alle loro nozze non convenzionali.
D’altronde non poteva essere che così il matrimonio di due blogger con la passione per l’arte, la moda, il design, l’architettura e i viaggi. Les italiens chez vous è il loro blog, «un esperimento in attesa di trovare un lavoro a Parigi o a Bruxelles», spiegano. Federica, tra l’altro, lavora dal 2012 come social media specialist e responsabile della comunicazione presso la Fondazione Marche Cultura; ed è social media manager di PopUp Studio, start up culturale ad alto tasso di creatività che produce progetti sperimentali, internazionali e interculturali. Ma lascio la parola a lei, così che possa raccontarci il loro particolare matrimonio. Matrimonio che, oltre che creativo, è stato anche ecosostenibile e attento alle spese, come piace a noi spose oculate.
LA SPOSA RACCONTA
NESSUNA PARTECIPAZIONE CARTACEA
Abbiamo eliminato le partecipazioni per essere più ecosostenibili possibili: abbiamo invitato le persone tramite WhatsApp o e-mail con il nostro logo, data e ora della festa (alla cerimonia erano presenti solo i parenti); alcuni invece sono stati avvisati telefonicamente o di persona.
LA CERIMONIA: IN DUE FASI
1. Laica, con gli amici
La cerimonia per i soli amici è stata laica e celebrata di sera a Senigallia, dall’artista Giovanni Gaggia.
2. Civile, con le famiglie
Mentre, per le famiglie, abbiamo organizzato una cerimonia civile il 19 Dicembre a Milano, a Palazzo Reale (lo sposo è di Milano) e poi, sempre per i soli amici, una grande festa a Capodanno a Senigallia.
Come mezzo di trasporto, visto il traffico di Milano, abbiamo scelto un mini pullman, per non far disperdere gli ospiti e portarli tutti dalla cerimonia al ristorante.
ABBIGLIAMENTO
Mio marito aveva un vestito di department 5, preso direttamente dal campionario dell’azienda di moda, che ha fatto la foto ed ha chiesto in cambio la massima diffusione sui social network. In questo modo il vestito è costato pochissimo, la metà del prezzo. Mentre il cappello così come il bastone, sono stati comprati alla Fiera di Senigallia a Milano sui navigli (fiera vintage per eccellenza!).
Il mio vestito è stato fatto su misura da una bravissima sarta, molto anziana: dopo aver preso qualche immagine su internet, ho comprato la stoffa e me lo ha cucito addosso, compresa la giacca e guanti; e su uno dei due guanti ho fatto ricamare da Giovanni Gaggia la vena amoris, che scorre dall’anulare sinistro fino al cuore, segno d’amore.
Il mio cerchietto con veletta, invece, è stato confezionato a mano da Simona Bandini.
Costo del mio abito, con stoffa e manodopera, 1500 euro. Costo della veletta, 120 euro.
MAKEUP E ACCONCIATURA: grazie ad internet
Per il trucco e l’acconciatura da sposa ho cercato su internet alcuni parrucchieri e truccatori a domicilio. Li ho contattati telefonicamente e alla fine ho scelto Stefania Visentin. Il mio fiuto infallibile mi ha guidata verso questa donna geniale e piena di eleganza che mi ha truccata e acconciata alla perfezione.
BOUQUET
Per il bouquet ho ordinato delle calle nere quattro mesi prima del mio matrimonio. Avendo un vestito bianco e nero, il mio bouquet doveva essere in tema! La boutonnière dello sposo era assente.
PORTAFEDI: su Etsy
Abbiamo deciso di comprare un portafedi fatto a mano su etzy, dove si trovano cose artigianali e molto carine.
FEDI: artigianali
Mentre eravamo in Norvegia, siamo rimasti folgorati dalla forma di un anello di Ann Demeulemeester, da cui siamo partiti per creare le fedi perfette! Non ce l’avremmo mai fatta però senza l’aiuto di Luca Sabbatini… chiamatelo “maker”, chiamatelo “designer di gioielli”, per noi è colui che ha tradotto concretamente la nostra idea!
Luca è marchigiano, vive in Olanda ed ha fondato da poco la sua ditta Satini. L’anello disegnato per noi è irregolare, composto da 3 parti con un corpo centrale di sezione quadrata, bordi arrotondati e da due fasce esterne asimmetriche che rappresentano l’unione. Luca ha progettato le fedi e ci ha fatto arrivare a casa dei prototipi in resina nera prodotti con la sua stampante 3D. Geniale! Successivamente siamo passati alla fase della fusione, incisione e la pulitura finale, rivolgendoci al Laboratorio Orafo Giorgetti ad Ancona.
LE LOCATION DI NOZZE: SONO TRE
1. Per la cerimonia, a Milano nel Palazzo Reale
La location per la cerimonia scelta era azzeccatissima per due come noi: la splendida sala di Palazzo Reale a Milano. L’abbiamo prenotata con largo anticipo (3 mesi) richiedendola tramite internet al Comune di Milano e poi andando di persona a prenotare la data giusta (si può fare anche per delega).
2. per il pranzo, al 28 posti
Dopo la cerimonia e le foto di rito, siamo andati a pranzo al 28 posti: un bistrot sui navigli che per l’occasione ha riservato l’ambiente tutto per noi. Il menù è stato fatto da uno chef che ha creato pietanze creative e strane fatte apposta per noi, come coniglio con gelato alla fragola e via dicendo. In questo caso, niente confettata.
In tutte e due le feste, abbiamo optato per una torta nuziale fatta dai ristoranti e castomizzata con il nostro logo del matrimonio.
3. Per il ricevimento con gli amici, a Senigallia all’Hotel City
Per la festa con gli amici a Capodanno, abbiamo scelto una location per fare baldoria: l’hotel City a Senigallia, che ci ha riservato una sala con vista panoramica sul mare e la Rotonda di Senigallia. Il menù era tipicamente marchigiano, con pesce dell’Adriatico, un aperitivo di benvenuto con prodotto a Km 0. In questo caso la confettata era inclusa nel prezzo.
In entrambi i casi, facendo un lavoro di advertising sui social network, abbiamo ottenuto uno sconto.
ALLESTIMENTO MATRIMONIO CREATIVO: fai da te
Avendo fatto un matrimonio a Palazzo Reale di Milano, non è stato possibile fare l’allestimento per la cerimonia in comune; mentre, per quanto riguarda la festa con gli amici fatta qualche settimana dopo al matrimonio civile (a Capodanno) è stato possibile allestire la sala.
Candela e decorazioni erano comprese. Abbiamo addobbato la sala con il tema principale del nostro matrimonio creativo: le audiocassette anni novanta. Abbiamo fatto le decorazioni noi stessi, con led luminosi trovati su amazon e audiocassette comprate su ebay. Il centrotavola era fatto da piccoli porta-foto fatti con il pongo (realizzati da noi) e videocassette anni novanta, dove gli ospiti potevano mettere delle polaroid che si scattavano durante la cena e la festa (abbiamo fatto girare per i tavoli la nostra mitica polaroid!).
Niente fiori! Abbiamo optato per un matrimonio più ecosostenibile possibile.
STATIONARY
Il tableau è stato realizzato con degli adesivi stampati tramite internet e a forma di audiocassetta con il nome del tavolo e gli ospiti scritti a penna (praticamente ci eravamo dimenticati del tableau e ci è venuta in mente questa idea tre giorni prima!!!).
Come guestbook, un bellissimo album da disegno con fogli A4 e carta di Fabriano.
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LE BOMBONIERE: fatte dagli sposi
Il regalo ai testimoni? Due smart box con dei weekend relax! Le bomboniere per noi sono state un momento molto importante e il filo conduttore di tutto il matrimonio. Le bomboniere #weddingontheroad sono una soluzione creativa di Giacomo “upupa&colibri” Giovannetti.
Le vecchie audiocassette anni ’90 sono l’oggetto mediatore delle nostre adolescenze: a centinaia di chilometri di distanza, senza conoscerci, Matteo ed io eravamo uniti dalla passione per la musica, mediata da questi oggetti quasi dimenticati ma che conservano ancora il fascino di quegli anni analogici passati a riavvolgere i nastri con una matita, per non consumare la batteria già stremata del nostro walkman.
Come regalo di nozze per gli altri invitati: uno sticker che ricopre la tappe originale, dando una nuova veste al supporto, mentre il booklet è avvolto da una stampa fatta di 6 artworks che crea un gioco di trasparenze e fusione con la cover originale, rappresentando graficamente uno storytelling visionario del nostro amore.
All’interno della bomboniera, racchiusa in un involucro fatto di bubble wrap (il materiale che tutti conosciamo per gli imballaggi e le spedizioni), ci sono Smarties, gli unici confetti che potevano davvero rappresentarci!
Oltre all’audiocassetta e agli smarties, in ogni packaging, una delle sei illustrazioni disegnate da Giacomo: una sorta di “Tarot de Marseille”, simbolo di un disegno cosmico che supera ciò che noi spesso chiamiamo “il caso”.
Un matrimonio creativo che vede applicati tutti i miei consigli migliori per risparmiare sulle nozze! E la dimostrazione pratica che non bisogna spendere eccessivamente per realizzare un matrimonio personalizzato e con carattere, senza doversi per forza omologare al tipo di matrimonio, oramai superato, che vuole costringerci ad adottare l’attuale mercato del wedding. Questo e tutti gli altri matrimoni che ospito sul mio blog, sono la testimonianza tangibile che qualcosa sta cambiando, spero grazie anche al mio blog.
CREDITI
Bomboniere: Giacomo Giovannetti artista e stilista | Fotografo: Guido Calamosca | Make-up: Stefania Visentin | Fedi: Luca Sabbatini designer | Logo e maglie del matrimonio: Alessandro Valenti designer |Laboratorio orafo Giorgetti | Ristorante dopo la cerimonia a Milano: 28 posti |Ristorante ed hotel per la seconda festa a Senigallia: City Hotel | Cerchietto con veletta: Simona Bandini
Alessandra 14 Maggio 2018
Bellissimo matrimonio pieno di idee creative, i miei complimenti agli originalissimi sposi, voto 10 con lode!