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I documenti di matrimonio che ti servono per sposarti

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I documenti di matrimonio sono sempre fonte di dubbi e stress, così ho pensato che potesse esserti d’aiuto conoscere l’iter burocratico in questo post.

documenti matrimonio civile

Fortunatamente infatti, dopo che gli sposi hanno deciso la data delle nozze e stabilito il rito con cui intendono sposarsi possono procedere con la richiesta della documentazione necessaria nei tempi e nelle modalità previste dall’ordinamento giuridico italiano che grazie all’introduzione della legge Bassanini (del 23 febbraio 1999) in materia di autocertificazione la prassi da seguire prima del matrimonio è stata semplificata, riducendo i tempi d’ attesa per la reperibilità dei certificati richiesti.

Il nostro ordinamento prevede:

  • Il matrimonio civile celebrato presso il comune davanti all’ufficiale di stato civile
  • Il matrimonio concordatario, celebrato davanti al Ministro del culto cattolico ma regolarmente iscritto nei registri di stato civile

Sia per il civile che per quello cattolico si fanno le pubblicazioni, cioè si vuol rendere noto il progetto matrimoniale, perché se qualcuno conosce l’esistenza d’impedimenti può fare opposizione, il matrimonio non può essere celebrato prima del quarto giorno compiuta la pubblicazione e deve essere celebrato entro 180 giorni.

Documenti per il matrimonio civile

La pubblicazione avviene su richiesta dell’ufficiale di stato civile del comune dove uno degli sposi ha la residenza, generalmente quello della sposa. Al comune gli sposi devono presentarsi con documenti di riconoscimento, i codici fiscali e le deleghe nel caso in cui uno dei due o entrambi non possono presentarsi e vengano rappresentati da terzi. Sono necessari una serie di documenti che saranno procurati dall’impiegato del comune, Bisognerà poi compilare un questionario in cui, sarà indicata la futura comune residenza, se siamo maggiori d’ età, se siamo già stati sposati o abbiamo figli. Al termine il comune rilascia un tagliando utile per il ritiro del nulla osta. A questo punto il comune espone in bacheca le pubblicazioni che resteranno esposte per 8 giorni, comprensivi di due domeniche successive, al termine dei quali, dietro presentazione del tagliando, verrà rilasciato il nulla osta che autorizza il matrimonio. Questo documento dovrà essere portato o fatto recapitare all’Ufficio di Stato Civile del comune scelto per le nozze. Se non vi sono opposizioni il matrimonio sarà celebrato dall’ufficiale di stato civile nel comune dove si è fatta la pubblicazione.

Documenti per il matrimonio concordatario

Per il rito religioso i documenti necessari oltre a quelli per il matrimonio civile sono:

  • Certificato di Battesimo
  • Certificato di Cresima
  • Certificato di libero
  • Attestato di frequenza del corso prematrimoniale

Di solito i certificati di battesimo e cresima si trovano nella parrocchia dove si è stati battezzati, e se è la stessa di dove ci si sposa, sarà compito del parrocco procurarseli. Dopo la presentazione dei documenti religiosi e quelli civili, verranno fatti degli incontri con il parroco in cui gli sposi compileranno un questionario, di notevole importanza per la Sacra Rota in caso di annullamento delle nozze. Le pubblicazioni avverrà mediante affissione alla porta della Chiesa per almeno 8 giorni comprensivi di 2 domeniche, dopo di che si potrà ritirare il certificato di pubblicazione e portarlo alla Chiesa in cui s’ intende celebrare il matrimonio.

Documenti di matrimonio particolari

  • Per il matrimonio con o tra minorenni ma che abbiano almeno 16 anni, occorre il decreto di autorizzazione del Tribunale dei minori.
  • Per il matrimonio con un divorziato o entrambi, occorre copia integrale dell’atto di matrimonio precedente, completa dell’annotazione della sentenza di annullamento; tale annotazione viene rilasciata dal Tribunale del comune dove e’ stato celebrato il matrimonio, previa autorizzazione della Procura della Repubblica competente.
  • Per il matrimonio con o tra cittadini stranieri, occorre il nulla osta del Consolato o dell’Ambasciata del paese di origine.

 

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