Matrimonio pic nic con battesimo quello di Valentina, mamma e blogger professionista.

Prendi carta e penna e annotati tutte le ispirazioni che troverai in questo matrimonio oculato originale! Aspetta però, prima sarà meglio che ti presenti gli sposi: Valentina, mamma 4 volte, è un’affermata blogger, parla di fashion rivolto a mamme (con il tacco) e bambini nel suo blog seguitissimo “Mamme a Spillo”, Andrea invece, il futuro sposo, ha una agenzia pubblicitaria.

Valentina si è risposata a Sansepolcro prima ancora di aver divorziato, non come me che sono ancora qui che aspetto che la burocrazia faccia il suo corso. Avrebbe infatti dovuto aspettare ancora un anno per ottenere il divorzio, ma non ce l’ha fatta e la fortuna gli è stata amica, dato che ha voluto che incontrasse un prete pronto a sposarli ugualmente.

Quando si sono innamorati, Valentina aveva già due figlie e dopo soli 4 mesi vivevano in quattro sotto lo stesso tetto. Poi è nata Eva Maria, che hanno battezzato proprio durante la celebrazione del loro matrimonio pic nic, un giorno quindi speciale due volte. Avrai già capito i tipi insomma, ma non finisce qui, leggi cosa si sono inventati per le loro nozze:

ALBUM E SERVIZIO FOTOGRAFICO SU INSTAGRAM

La nostra guest bride oculata amministra Igersarezzo (la community aretina di Instagramers Italia) e insieme ad Antonio Ficai e a Simona Zoo di Igersterni, hanno deciso di organizzare un contest supportato dalla community italiana; in cui gli utenti potessero raccontare la loro idea di matrimonio attraverso una foto: i tre vincitori avrebbero realmente partecipato al matrimonio in qualità di fotoreporter. Hanno deciso anche l’hashtag che identificava l’album del loro wedding shooting: #abbiamodettosì; mentre, con #nonhoancoradettosì e #questomatrimoniononsaddafà, Valentina e Andrea hanno condiviso le foto dei preparativi e il post-cermonia… Un reportage di nozze a costo zero unico, particolare, ecologico e perpetuo 🙂

Quelle quindi che stai per vedere sono le foto Instragram del matrimonio con battesimo a San Sepolcro di Valentina e Andrea:

DRESS CODE DAMIGELLE: jEANS PER TUTTI

Data la location country, il dress code prevedeva rigorosamente jeans per tutti! Per lo sposo quindi: abito sartoriale, damascato e  ovviamente un bel paio di jeans con scarpe abbinate.

I paggetti, ovvero i loro quattro figli – esclusa Eva Maria che veniva battezzata – erano tutti vestiti con: jeans, giacchine e scarpine H&M; e le tre bimbe avevano gli stessi accessori (cerchietto e colletto in strass rosa) della stessa catena. Vestiti molto carini e semplici ma che soprattutto si possono indossare ancora oggi.

L’abito della sposa, invece, è stato il vero Coup de théâtre: è stato acquistato in uno shop online a soli $79 ed è arrivato due giorni prima del matrimonio. La mattina stessa poi, l’amica, nonché stilista del brand Formato jp&g, ha realizzato gli accessori per la sposa e la sua bimba: un coprispalle in jeans e tulle e, rispettivamente ,un cappellino e una fascia per capelli in cui comparivano pezzi del tessuto dell’abito di Andrea.

LA CERIMONIA RELIGIOSA

ALLESTIMENTI RICEVIMENTO NUZIALE PIC NIC

Per quanto riguarda allestimenti e location del ricevimento nuziale, Valentina scrive:

“La location scelta per il ricevimento è il mio posto del cuore, il meraviglioso Podere Violino di Sansepolcro (AR) in cui sono davvero una di famiglia. Da ragazzina ho tenuto lì il mio cavallo per molti anni e ancora oggi nei weekend, io, mio marito e i bambini (in numero variabile da tre a cinque) andiamo a mangiare buon cibo e a riscaldarci il cuore in questo delizioso angolo di Toscana!”

Vista la location, Valentina e Andrea hanno pensato bene di dar vita ad un ricevimento pic nic (sono stata una delle prime a proporlo sul mio blog, leggi un po’ qui). Un’idea nata per caso girovagando su Pinterest e di cui nessun invitato era stato messo al corrente se non per il dress code da indossare.

Un allestimento che, a detta di Valentina, non è stato semplice organizzare. Tutto era curato nei minimi dettagli e doveva rispecchiare uno stile vintage shabby-chic che entrambi gli sposi amano:

“Abbiamo girato mesi per mercatini alla ricerca degli oggetti più curiosi da affiancare alle vecchie tovaglie della nonna e abbiamo anche litigato parecchio per come fosse giusto far sedere gli invitati e servire le vivande (che alla fine sarebbero arrivate in tavola nei Tupperware). Gli invitati hanno potuto anche scegliere il posto a sedere attraverso una mappa posta nell’area dedicata del sito di Mamme a Spillo ed il clima è stato fortunatamente clemente!”

Così, elementi particolari come il vecchio confessionale o il salottino a bordo piscina, con tanto di divano in pelle blu e chandelier che pendeva dal ramo, hanno aiutato non solo a rendere ancor più scenografico il ricevimento pic nic, ma anche agli utilizzatori di Instagram di scattare foto ad effetto.

BOMBONIERA SOLIDALE DAL SAPORE VINTAGE

Anche Valentina è della mia stessa opinione per quanto riguarda l’argomento “bomboniere” e ha deciso, fin da subito, di non fare quella classica che rimane ad impolverarsi. Così ha fornito agli invitati un sacchetto in cui erano raccolti confetti artigianali accompagnati dal messaggio:

“questa non è una bomboniera. Il ricavato delle bomboniere sarà devoluto in beneficienza”.

Valentina e Andrea non hanno comunque voluto lasciare i propri ospiti a mani vuote e così hanno preparato dei fili con appese piccole confezioni mono dose con all’interno cosmetici (creme, borotalco, shampoo in polvere) originali degli anni Venti, in cui l’invitato doveva trovare quella con scritto il suo nome, prenderla e rimpiazzarla con una sua foto. Una idea coinvolgente e originale che potresti copiarle 😉

LA TORTA NUZIALE PER IL PIC NIC

Valentina è veramente una sposa pragmatica e da buona toscana guarda alla sostanza e non alla forma, senza troppi fronzoli e giri di parole: “La torta nuziale serve soprattutto per fare foto ad effetto” mi dice. Quindi, quella che vedrai nella foto sotto era finta.

Bellissima. A più piani. Con una gabbia come cake topper e una cascata di perle che scendevano ai lati. Il colore? Naturalmente il tiffany, lo stesso che ha caratterizzato tutti i decori della cerimonia (dal bouquet, ai confetti, ai segnaposto) e anche le unghie! La torta vera è stata servita scomposta in vasetti della marmellata monoporzione, come il resto del pranzo. Un piccolo trucchetto per risparmiare che ho adottato anche io.

Dopo il pranzo (e il tradizionale lancio del bouquet) anche la sposa ha indossato i suoi amati e fashion jeans…

E grazie all’allestimento,  alle cornici, agli amici e alla fantasia, c’è scappato anche il photo booth!

Ringrazio di cuore Valentina di Mamme a Spillo e la sua splendida famiglia allargata, per aver condiviso con Sposiamoci Risparmiando questo stupendo matrimonio pic nic oculato!

Ora sta a te parlare: quale idea ruberai a Valentina?  Se anche te sei una sposa oculata e abbracci in pieno la filosofia di SR, ti aspettano altri matrimoni tipo questo sul mio blog, da cui prendere spunti e ispirazioni per il tuo matrimonio al risparmio.