Un matrimonio nel bosco green, con spighe di grano e fiori di campo
E’ un matrimonio nel bosco quello di Desiree & Marco, sposi di Foggia. Una cerimonia green e fai da te grazie anche all’aiuto dei numerosi sponsor a km 0.
Abbiamo conosciuto questi sposi, unici nel loro genere, a questo post. Post dove ci hanno raccontato, non solo di loro, ma anche di come, piano a piano, hanno preso coscienza su come volessero il loro matrimonio nonostante un budget pari a zero, e alle scelte che hanno portato alla sua realizzazione, descritte dettagliatamente punto per punto.
Il loro è stato un matrimonio bucolico, fai da te e low cost davvero suggestivo, che si porta dietro la stessa filosofia che faceva parte della nostra cultura prima degli anni ’80 (che fa di questo matrimonio quindi anche un matrimonio in stile vintage). Quando ancora i “matrimoni popolari” erano organizzati secondo un criterio basato sulla cooperazione, l’amicizia, l’aiuto condiviso e a favore dell’essenzialità e della qualità. Un tipo di filosofia sostenibile ed ecologica, che Marco e Desiree sono riusciti a concretizzare nel loro matrimonio nel bosco green.
Desiree & Marco si sono sposati il 18 luglio del 2015. La sposa e lo sposo si sono preparati nelle rispettive case coccolati dai familiari e dai loro sponsor.
L’abito della sposa è stato completamente riciclato e riadattato dalla sarta (una delle soluzioni che ti consiglio anche io per risparmiare).
La sposa racconta…
Le fedi, sono state disegnate apposta per noi da una orefice. Il porta-fedi, è stato ricavato tagliando il tronco di un albero che è stato poi decorato con della lavanda e dello spago, a cui abbiamo legate le vere. Anche l’abito dello sposo è stato in piccola parte riciclato, in quanto la giacca era tra le rimanenze del vecchio negozio di mia madre.
Ci siamo sposati con rito civile (purtroppo non era possibile sposarsi nella location predisposta alla festa, per via delle leggi italiane) nel Castello Normanno Svevo di Deliceto, preposto al rito, e precisamente nel cortile all’aperto. Abbiamo deciso di farci sposare da una persona che ci conoscesse bene e che per noi fosse simbolo di integrità morale.
Sono arrivata al castello a piedi, come si faceva una volta, con un corteo di amici e parenti. E, a precedermi, la banda del paese, che annunciava a tutti il mio arrivo.
Dopo un lungo e caloroso discorso, davanti a tutti, ci siamo scambiati le fedi e letti delle promesse con dei buoni propositi.
Alla fine della cerimonia, il tradizionale ed antico lancio del grano, simbolo di prosperità, nonché della nostra terra.
All’uscita, ci attendeva un vecchio tre ruote di una nostra cara amica, addobbato con spighe di grano, lavanda e cuscini su cui sedersi e che ci avrebbe portato a fare il giro del paese.
Arrivati nella piazza principale, ad attenderci, il vecchio maggiolone di mia madre, che invece ci avrebbe portati nel bosco.
Prima di arrivare al bosco, abbiamo fatto degli scatti suggestivi e scherzosi nei campi di grano.
La festa di matrimonio è proseguita poi nel bosco dei Paduli, tra Deliceto ed Accadia, in provincia di Foggia, distante pochi km dal paese.
Lì, ad attenderci, i nostri ospiti, una lunga tavolata, un’area relax, un’area bambini, il nostro “percorso del gusto” ed i camerieri, con tutto il personale preposto all’evento.
Abbiamo chiesto ai nostri ospiti di sentirsi liberi nell’abbigliamento, non solo perché in realtà la location richiedeva abiti semplici, ma anche perché consapevoli delle spese che un matrimonio richiede anche agli ospiti. La maggior parte di loro, infatti, ha colto il nostro invito cambiandosi d’abito prima di arrivare al bosco.
Inoltre, abbiamo anche precisato che non volevamo nessun regalo: l’unica cosa che ci premeva era la loro presenza ed il loro aiuto concreto ove possibile, questo era il più grande regalo che potessero farci.
Dopo la degustazione del cibo, la festa è proseguita nella più totale euforia ed armonia. Abbiamo ballato fino a tarda notte, ci siamo abbracciati, abbiamo pianto e ci siamo emozionati: tutti eravamo felici di ciò che insieme avevamo realizzato.
La torta nuziale è stata realizzata su mia richiesta da una cara amica, che si è occupata anche dell’allestimento della location e ch ha studiato insieme a me. Allestimento pensato e valorizzato il nostro matrimonio nel bosco fin dal primo giorno, con amore, stima e dedizione.
Volevo una torta nuziale semplice, senza sovrastrutture e che fosse soprattutto buona da mangiare, oltre che bella da vedere. Ho scelto quindi una “Naked cake“ o torta nuda, realizzata con pan di spagna ricoperto da strati di panna e frutta. Credo sia una delle torte nuziali più belle che abbia mai visto!
Oltre ai balli, per divertire i nostri amici, abbiamo realizzato una scenografia con le cornici per creare un photo booth en plein air…
Le fotografie venivano poi stampate al momento tramite una speciale stampante, per poi essere appese ad un filo in modo da poter essere prese dagli ospiti come ricordo. Le mie amiche ne hanno rubate alcune per farci un piccolo album sorpresa da donarci a fine serata.
Ci sono matrimoni, e questo è uno di quelli, dove le sole foto non riescono a rendere in pieno l’atmosfera (che è poi l’anima di un evento come questo e non il suo aspetto esteriore) ma credo che questo video ci riuscirà 😉
SPONSOR
Panifici Frasca ROCCO // Ornella Estetica Benessere // Palumbo gioielli // Oficina Dieci Per Cento // linea natura formaggi caprini // E Simona filava // Icon Lab Videomakers // Saldutto Giuseppe // Ballarò Rist // Bar Centrale // Parafarmacia Alkimia // Studio Fashion Line // Masseria didattica Morra Carmelo e D’Emilio Maria Rosaria // La Casina Deliceto // Smra – Supermecati di Massimo Spano // Antico Frantoio Ingegno: ci ha regalato tanto Olio extra-vergine di oliva, ed anche olio profumato al limone // Cooperativa SERAG, per taglio del legno e allestimento del bosco con balle di fieno // Tro.Bia.Wash s.n.c. di Troccola Antonio & C.: Lavanderia Industriale che ci ha fornito il tovagliato